20 luglio 2007

Tragedie nei cieli del Brasile

200 morti fra passeggeri, equipaggio e personale a terra. Il più grave incidente aereo della storia dell'aviazione brasiliana arriva dopo un lunghissimo periodo di difficoltà nel traffico aereo.
Tutto è cominciato nel novembre scorso, quando un aereo della compagnia low-cost Gol si è scontrato con un piccolo Legacy privato ai margini della foresta amazzonica.

In seguito alle indagini su quell'incidente (di cui, sia detto per inciso, sono stati ritenuti responsabili i due piloti statunitensi del Legacy, che però erano già rientrati nel loro paese...) si è scoperto che lo spazio aereo brasiliano presenta numerosi "punti ciechi" non raggiunti da nessun radar.
È inoltre emersa la situazione disumana nella quale lavorano i controllori di volo, ancora militarizzati (come da noi molti anni fa, sono tutti militari dell'aeronautica): turni di lavoro massacranti e carenze d'organico sono in vetta ai reclami degli uomini e donne radar.

In seguito a quell'incidente iniziarono le agitazioni del personale e una pioggia di ritardi si abbatté su tutto il traffico aereo nazionale. Il 5 dicembre 2006 il famoso black-out che, da Brasilia, si è ripercosso per settimane su tutto il paese: io c'ero, se volete leggere quel resoconto allucinante andate a cercare il post del 6 dicembre 2006.

Anche in questi ultimi mesi la situazione non era poi così migliorata. Il governo si è impegnato a smilitarizzare i servizi legati all'aviazione civile, ma non so dirvi a che punto siano i decreti legge necessari a rendere operativo questo impegno.
Nei giorni scorsi, anche in conseguenza del traffico dovuto all'avvio dei giochi Panamericani a Rio de Janeiro, si era nuovamente verificato un periodo di caos e ritardi.

E martedì notte, la tragedia. L'aereo di linea della compagnia TAM che stava per arrivare all'aeroporto internazionale di Congonhas proveniente da Porto Alegre si è schiantato su una palazzina della TAM Express, il settore spedizione merci. Dall'analisi della scatola nera si è saputo che l'incidente è stato dovuto a un guasto del freno motore, il cosiddetto "trust reverse".
I morti sono più di 200, compreso il personale a terra. Probabilmente alcuni di loro non avevano mai viaggiato in aereo.

Non ci sono commenti possibili, ma solo una grande rabbia e un grande, immenso dolore.

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