E intanto Fernando Meirelles non sbaglia un film... ormai approdato a Hollywood, l'eccellente regista brasiliano si è cimentato niente meno che con uno dei romanzi più affascinanti e tragici di tutta la letteratura in lingua portoghese, "Cecità" del Premio Nobel José Saramago.
Il film ha aperto ieri il 61º Festival di Cannes e conta su un cast d'eccezione, fra cui spicca la protagonista Julienne Moore.
Sono curiosissima di vedere come il regista brasiliano è riuscito a rendere sul video quella storia allucinante che - lo confesso senza vergogna - ho iniziato a leggere due anni fa e non sono ancora riuscita a finire.
Fernando, ti aspettiamo al varco. E complimenti per aver portato ancora una volta il nome del Brasile sulla passerella di uno degli eventi cinematografici più importanti del mondo.
Il film ha aperto ieri il 61º Festival di Cannes e conta su un cast d'eccezione, fra cui spicca la protagonista Julienne Moore.
Sono curiosissima di vedere come il regista brasiliano è riuscito a rendere sul video quella storia allucinante che - lo confesso senza vergogna - ho iniziato a leggere due anni fa e non sono ancora riuscita a finire.
Fernando, ti aspettiamo al varco. E complimenti per aver portato ancora una volta il nome del Brasile sulla passerella di uno degli eventi cinematografici più importanti del mondo.
4 commenti:
Forza, attendi un momento gestibile della tua vita e prova a finirlo. Non ha senso mettere in gerarchia i libri letti (si può fare una gerarchia degli amici?), ma Cecità è il testo che probabilmente più mi ha segnato nell'ultimo decennio. E se è facile trovare un libro che ti cambi la vita a 18 anni, è molto più improbabile a 30.
Al di là della conclusione, che ovviamente non ti anticipo, il senso di amaro, di mancanza di appoggi, resta assoluto (come ne "La strada" di McCarthy, altro contesto culturale e dimensione ma altrettanto crudo e angosciante). E fa bene saperlo, a quali abissi l'umanità - lo sappiamo bene - non ci mette molto ad arrivare.
Anjo
Sono quasi a due terzi, caro Anjo, ma faccio talmente fatica, è un libro così duro, così spietato, così lucido...
Saramago è un genio. Lo sto leggendo in lingua originale e mi rendo conto che tradurlo dev'essere stato tutt'altro che facile, e tuttavia appassionante.
È un libro bellissimo. Ma per leggerlo bisogna essere assolutamente sereni, o assolutamente disperati. In questo momento non sono né una cosa né l'altra...
Ola Sandra, achei seu blog por acaso essa manha e ja me apaixonei por ele, sou brasileira e faz 6 anos que estou aqui na Italia, ainda nao "mergulhei" no seu blog por inteiro, mas vou faze-lo, pois o achei demais!! Um abraço.
Bell
Ciao Mafalda, un saluto fortissimo da una coppia Italo-Brasileira di Belo Horizonte che ha scoperto il tuo blog solo oggi.
Continua così!
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