23 aprile 2010

Libri

AA.VV. "Il Brasile per le strade". Azimut Editore. A cura di Silvia Marianecci

Per ogni racconto, un autore e un luogo: una città, un lago, una strada, un semaforo, il molo di un fiume, un ponte in periferia o una stanza che galleggia nella solitudine metropolitana, la marginalità di una favela.
Diciannove racconti, per tracciare un itinerario di viaggio alla scoperta di uno dei possibili volti di quel paese frammentario, multiculturale, immenso ed eterogeneo che è il Brasile, e delle persone che in esso vivono.
Non si tratta di una guida. Qui, il viaggio è intimo. Qui, la lingua e la creazione narrativa sono il veicolo che conduce il lettore alla scoperta di un Brasile nuovo, a volte surreale e visionario, altre esotico, altre ancora urbano, o all'inverso intimo, viscerale, cannibalizzato.

Per ogni racconto, un autore e un luogo: una città, un lago, una strada, un semaforo, il molo di un fiume, un ponte in periferia o una stanza che galleggia nella solitudine metropolitana, la marginalità di una favela.
La scelta degli autori ha rispettato il piano di un viaggio che si proponeva di rintracciare nomi, così come territori, ancora inesplorati in Italia o ingiustamente tenuti in poco conto; e così alle penne autorevoli, ormai classici della narrativa contemporanea brasiliana, si accompagnano significative voci emergenti che testimoniano le diverse forme di un ritrovato fermento culturale.

Racconti fulminanti, di breve respiro. Altri più suggestivi, diluiti in una prosa delicata.
Tutti concorrono a dipingere un quadro vivo e avvincente delle emozioni di questa terra.
Lasciando allo spettatore, sullo sfondo, un punto di fuga per nuove possibili esplorazioni nell'anima di questo popolo.