27 agosto 2010

Corso di portoghese a Bologna

Fra poco meno di un mese avrà inizio un nuovo corso di lingua e cultura brasiliana presso il Circolo Arci Benassi di Bologna. Le informazioni le trovate sul volantino qui sotto. 
La pre-iscrizione può essere fatta scrivendo all'indirizzo di posta elettronica che trovate  sul volantino e anche sulla colonna di destra di questo blog (dove /at/ sta per @ ).
Vi aspetto numerosi.
(Il Circolo Arci Benassi si trova nei pressi dell'Istituto Giovanni XXII, dell'Ospedale Bellaria e del Parco dei Cedri, ed è facilmente raggiungibile dall'uscita 12 della Tangenziale)

21 agosto 2010

Rete idrica e rete fognaria: una realtà in bilico fra primo e terzo mondo

Qualche giorno fa l'IBGE ha pubblicato i dati sulle infrastrutture idriche nei comuni brasiliani.
Come dicono nei film americani, abbiamo una notizia buona e una cattiva.
Quella buona è che il 99,4% dei comuni brasiliani è raggiunto dall'acqua potabile. Ciò non significa, intendiamoci bene, che il 99,4% della popolazione ha l'acqua potabile in casa, ma solo che la quasi totalità dei municipi ha qualche punto di distribuzione di acqua potabile. Stando agli stessi dati, infatti, le abitazioni ancora prive di allacciamento alla rete idrica sono oltre 12 milioni, la cui maggioranza si concentra nelle regioni Nord e Nordest. Senza tener conto che molte "abitazioni" (o sedicenti tali) non sono nemmeno censite.
Ma non possiamo sottovalutare quello che comunque rappresenta il primo passo verso un ulteriore miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della popolazione.
Veniamo alla notizia cattiva: solo il 55,2% dei comuni brasiliani è dotato di una rete fognaria. E qui le differenze fra le regioni Nord e Nordest e le regioni Sud e Sudest si fanno ancora più stridenti.
Nei prossimi anni e decenni sarà necessario investire molte più risorse in infrastrutture idriche. Non è possibile che un paese come il Brasile, ormai alle calcagna dell'Italia nella liste delle principali potenze economiche mondiali, accetti che una fetta consistente della sua popolazione non abbia accesso all'acqua potabile e non possa usufruire di una rete fognaria. Investire in tal senso consentirà di migliorare notevolmente lo stato di salute dei cittadini, soprattutto i meno abbienti, con una ricaduta economica di lungo termine sulla spesa sanitaria nazionale.
Intanto prendiamo atto dei passi che sono stati fatti, ma senza abbassare la guardia. È anno di elezioni politiche, è anno di promesse elettorali. Sarebbe interessante ritrovarci qui fra 4 anni e fare un bilancio della situazione alla luce dei nuovi dati dell'IBGE.