12 dicembre 2011

Corso di portoghese brasiliano a Bologna, edizione 2012

Il nuovo corso di lingua e cultura brasiliana avrà inizio mercoledì 22 febbraio 2012, con le stesse modalità dei corsi precedenti: 12 incontri di un'ora e mezza, il mercoledì dalle 19 alle 20,30 presso il Circolo Arci Benassi di Bologna (Viale Cavina, 4 - Tangenziale uscita 12 - bus 27B, 19, 36, 90).
Avranno la precedenza i pre-iscritti in ordine di apparizione: ce ne sono già 6 e mancano più di due mesi. Nel caso in cui le domande siano molto numerose, prenderemo comunque in considerazione l'ipotesi di aprire due classi.
Per ulteriori informazioni scrivete a Fala, Brasil!

02 novembre 2011

La salute di Lula

Il giorno dopo il suo 66º compleanno, festeggiato il 27 ottobre scorso ("più della metà di questi 66 anni li ho dedicati alla lotta per la conquista della democrazia in questo paese"), all'ex presidente Lula è stato diagnosticato un tumore alla laringe. Ha già iniziato la chemioterapia mentre la terapia radiologica dovrebbe partire nell'anno nuovo.
Ieri, 1º novembre, ha pubblicato su YouTube un videomessaggio per ringraziare tutti coloro che gli hanno testimoniato la propria vicinanza. La sua voce è fortemente compromessa, ma è soprattutto l'espressione di sua moglie Marisa a dare la misura della reale gravità della cosa.
La notizia mi ha toccato nel profondo, un po' perché ho seguito da vicino la parabola ascendente di Lula, il cui straordinario percorso poltico da deputato a Presidente della Repubblica si è sviluppato proprio nel decennio della mia permanenza in Brasile, e un po' per il fatto di essere la traduttrice della sua biografia ufficiale. Mi sembra di conoscerlo personalmente, come se fosse un parente o un amico di famiglia.
Auguri, Lula. Che quanto hai fatto di buono per una parte della popolazione brasiliana ti possa ritornare in termini di energia positiva per sconfiggere la malattia. Siamo sicuri che lotterai con tutte le tue forze, come hai sempre fatto fin da ragazzino. Come avesti occasione di dire anni prima di Obama, in occasione della tua prima elezione nell'ottobre del 2002, "a esperança venceu o medo", la speranza ha vinto la paura. Anche questa volta, la speranza deve sconfiggere la paura. Siamo con te.

Il video può essere visto cliccando qui.

16 luglio 2011

Quel che resta del blog: si cambia

È da qualche mese che non riesco ad aggiornare il blog, o forse non ne ho più voglia, o magari è solo una fase, o ancora sono arrivata al capolinea di questa interessante e utile esperienza virtuale. Il fatto è che negli ultimi tempi seguo sempre meno le notizie del Brasile, presa dalla situazione italiana e da una serie di impegni personali che, oltre a occupare il mio tempo, impegnano le mie energie psichiche. Non so se abbia senso tenere aperto il blog senza aggiornarlo con regolarità, ma anche chiuderlo mi dispiacerebbe parecchio, soprattutto considerando che esiste da 5 anni e un mese (il primo post, "La storia dall'inizio", fu pubblicato il 12 giugno 2006).
E poi, molto onestamente, mi fa comodo avere uno spazio per divulgare i corsi di portoghese dell'Arci, visto che il 90% degli allievi sono arrivati da qui e solo una minima parte dalla divulgazione cartacea con volantini o pubblicazioni di vario tipo.
Così ho deciso di mantenerlo aperto, ma solo come blog di servizio per i corsi. Quanto alle informazioni sul Brasile, non escludo l'ipotesi di poter scrivere ancora qualche post, soprattutto in caso di notizie di interesse internazionale. Ma devo essere onesta e trasparente e dire ai miei affezionati lettori e lettrici che non sarà più questo il mio obiettivo principale.

Da oggi Brasil, meu amor diventa Fala, Brasil!
L'archivio dal 2006 a oggi resterà comunque online, a disposizione del pubblico della rete.
Grazie a chi mi ha seguita fino a oggi (spero che continuerete!) e benvenuto a chi si affaccerà qui per la prima volta.

06 maggio 2011

Il Supremo Tribunal Federal si pronuncia a favore dei diritti delle coppie omosessuali

CBN - A rádio que toca notícia - País

Una giornata memorabile per il Brasile: con decisione unanime, i ministri del Supremo Tribunal Federal si pronunciano a favore dell'equiparazione delle coppie omosessuali a quelle eterosessuali. Parliamo di eredità, di pensione di reversibilità e di tutti gli altri diritti riservati ai coniugi. È una decisione che apre la strada al matrimonio omosessuale.
Uguaglianza di tutti davanti alla legge, nessuna discriminazione legata alle preferenze affettive, promozione della felicità delle persone, frasi come queste sono stata pronunciate dal Presidente del STF, César Peluzo, il decimo e ultimo a votare.
Mi spiace rimarcarlo così, ma ancora una volta il mio paese di adozione impartisce una lezione di civiltà e di laicità al mio paese di nascita.
Meditate, gente, meditate...

02 febbraio 2011

Corso di portoghese brasiliano a Bologna, stagione 2011

Il 2 marzo prossimo avrà inizio il nuovo corso di lingua e cultura brasiliana "Fala, Brasil!" presso il Circolo Arci Benassi di Bologna (Viale Cavina 4, Tangenziale uscita 12, bus 27B, 19, 36, 90).
Il corso, rivolto a principianti e falsi principianti, ha la durata di 12 settimane e si svolge il mercoledì sera dalle 19 alle 20,30.
Le iscrizioni sono aperte, potete scrivere all'indirizzo email a cui vi condurrà il clic, oppure telefonare direttamente al Circolo Arci Benassi.
I posti sono limitati, affrettatevi!

01 febbraio 2011

Bologna: torna il consolato itinerante

Venerdì 4 e sabato 5 febbraio torna a Bologna il Consolato Itinerante. Riporto il testo della comunicazione che ho ricevuto da AIBM (Associazione Italo-Brasiliani nel Mondo), sperando di fare cosa gradita agli amici brasiliani o italiani che dovessero averne bisogno.

Il Ministero degli Affari Esteri brasiliano per mezzo del Consolato Generale in Milano sta promuovendo un’iniziativa di interesse per la comunità brasiliana in diverse città del nord d’Italia.
Il Consolato si recherà in missione presso la città di Bologna nei giorni 04 e 05 febbraio 2011 per offrire servizi consolari a cui solitamente si può accedere presso la sede di Milano (escluso passaporto e visti).
Vi facciamo preghiera di voler pubblicizzare in loco tale evento secondo le Vostre possibilità e condivisione dell’iniziativa.
Il Consolato Itinerante sarà ospitato a Bologna presso AIBM - Associazione Italo-Brasiliani nel mondo, Bologna, in via Solferino n.32/A, e funzionerà secondo il seguente orario: venerdi 04 febbraio dalle 9 alle 17, e sabato 05 febbraio dalle 9 alle 15.
Per maggiori dettagli sull’evento e i servizi, accedere al sito www.brasilemilano.blogspot.com.

31 gennaio 2011

Addio a un amico

È stato una delle prime persone che ho conosciuto la prima volta che sono stata in Brasile, quasi 21 anni fa, nell'estate del 1990. Si chiamava Antonio Lopes dos Santos ma tutta la città di Matriz de Camaragibe lo conosceva come Totonho. Un ragazzone esuberante, simpatico, intelligente, che biascicava quattro parole di italiano e indossava con orgoglio la propria identità meticcia e il colore della pelle: "orgoglio negro" lo chiamava lui, ma in realtà era un mulatto scuro nelle cui vene scorreva anche una dose significativa di sangue indio. 
All'epoca era giovanissimo ma già molto impegnato nella comunità, il primo ricordo nitido che ho di lui è una lezione nel corso di alfabetizzazione di adulti di cui era insegnante e a cui mi aveva invitata ad assistere. Il mio primissimo contatto con il metodo Paulo Freire.
Ha lavorato con noi nel progetto di animazione sociale fra il 1992 e il 1995 e quando Sergio, il mio collega, è rientrato definitivamente in Italia nel 1996, lo ha sostituito anche formalmente, con un regolare contratto di lavoro alle dipendenze della parrocchia salesiana; insieme ad Ana, gestiva il Centro Giovanile "Don Bosco" di Matriz de Camaragibe. Lavorando lì, ha abitato per anni nell'appartamento che aveva ospitato me nei tre anni e mezzo di permanenza lì, ha usato i "miei" mobili, la mia cucina, la mia lavatrice e credo che la sua prima figlia, oggi adolescente, sia stata concepita lì. Qualche anno fa aveva lasciato il Centro Giovanile e ora lavorava come insegnante nella scuola pubblica.
Era un bravo educatore e, malgrado alcuni tratti del carattere un po' ambigui, era dotato di leadership naturale. Era stato anche candidato a consigliere comunale, ma in quel contesto riesce a vincere solo chi ha molti soldi per la campagna elettorale. Infatti non vinse.
Recentemente, pochissimi anni fa, si era iscritto all'università ed era riuscito a laurearsi (credo in pedagogia, ma non ne sono sicura), perché voleva migliorare la propria posizione lavorativa. Lo faceva per sé e per i figli.
La scorsa settimana ha avuto un tremendo attacco di appendicite, lo hanno portato al pronto soccorso nella capitale Maceió ma quando sono intervenuti era troppo tardi, la peritonite era avanzata. Ha passato un paio di giorni in coma ed è morto ieri a mezzogiorno. 
Non so se avesse già compiuto 40 anni o stesse per compierli. E ancora non mi capacito, non mi capacito della sua morte. Mi sembra impossibile pensare che la prossima volta che tornerò là non lo troverò. Ma soprattutto mi sembra assurdo che si possa morire così, per colpa di una sanità pubblica che non funziona. Se avesse avuto un'assicurazione sanitaria a pagamento, se se la fosse potuta permettere, se fosse riuscito ad avere accesso a una struttura sanitaria privatistica, sarebbe stato operato in tempo, prima che l'appendicite provocasse la peritonite fatale. 
Ecco il risultato di una sanità privata all'americana e di una sanità pubblica portata allo sfascio in decenni e decenni di "incentivo all'iniziativa privata" (realizzata in buona parte con denaro pubblico, sia detto con chiarezza). Ecco il risultato della presenza di mafie, mafiette e clientelismi del Nordest profondo, a cui Sicilia, Campania e Calabria fanno un baffo. C'è ancora molta strada da fare nel mio Brasile, nel nostro Brasile.
Oggi, nel giorno in cui il calendario ricorda San Giovanni Bosco, padre e maestro dei giovani, il mio amico Totonho - che era anche Cooperatore Salesiano - sarà seppellito nel cimitero di Matriz.
Buon viaggio, amico mio. Che Don Bosco ti accolga fra i tuoi amici, e che gli amici che restano possano aiutare Neta, vedova troppo giovane, e Larissa e Lucas, orfani prima del tempo. Come diceva il tuo santo preferito, "ci rivedremo in paradiso"...

26 gennaio 2011

25 gennaio: giornata della Bossa Nova

Il 25 gennaio, data di nascita dell'indimenticato e indimenticabile Tom Jobim, si celebra in Brasile la giornata della Bossa Nova. La commemorazione è stata introdotta su iniziativa del Ministero della Cultura e si celebra dall'anno scorso, 2010.
Questo stile musicale nasce in Brasile alla fine degli anni '50 dal genio dei migliori musicisti dell'epoca: oltre a Tom Jobim, il grandissimo João Gilberto e naturalmente il più grande di tutti, Vinícius de Moraes. La Bossa Nova è una specie di samba più soave, più minimalista, forse influenzato dal jazz nordamericano ma ormai riconosciuto in tutto il mondo come uno degli stili musicali più originali e autenticamente brasiliani.
Un esempio? Ecco João Gilberto con la sua chitarra in uno dei brani più famosi dell'età d'oro della Bossa Nova "Desafinado" (Stonato). Buon ascolto e buonissimo Dia da Bossa Nova.

25 gennaio 2011

E il blog sbarca su Mate de Coca

Pausa "Mate" in America latina: così recita il sottotitolo del blog Mate de Coca di cui "Brasil, meu amor" è diventato partner.
Si tratta di un blog gestito dal tour operator Ruta 40 che organizza viaggi in America Latina (con uno spazio dedicato al turismo responsabile). Dicono che sceglieranno di volta in volta post ritenuti interessanti, per "aumentare la consapevolezza nelle persone per un turismo rispettoso che non è però legato ai campi di lavoro o altre esperienze simili" [...], in un'esperienza "che sia 'vera', 'sincera' eppure 'differente' da quello che si sente e si trova in giro". Effettivamente mi sembra che il contenuto di questo blog abbia a che vedere con le intenzioni degli amici di Mate de Coca, quindi ben volentieri ricambio il favore dedicando loro questo post.
P.S. Mi trovate nella sezione bloggers partners.