


(Chiedo scusa ai miei gentili lettori se ogni tanto mi scappa di inserire qualche post un po' troppo personale...)
L'ultimo compleanno festeggiato in Brasile è stato quello dei 40 anni, 5 anni fa. Ne serbo un ricordo dolce e amaro al tempo stesso.
Era venerdì e avevo chiamato un consistente gruppo di amiche a commemorare la ricorrenza con me. Il programma era simpatico: una gita in catamarano lungo il Rio Capibaribe (passando sotto i ponti e osservando la Recife notturna "de dentro para fora") e poi una cenetta innaffiata a caipirinha. Meno male che vennero la mia amica Rosângela e sua nipote Renata (che, per coincidenza, nello stesso giorno compiva 18 anni), perché le altre... nessuna!
Il giorno dopo, sabato, presi la macchina e andai a passare il fine settimana a Matriz de Camaragibe. Ebbene, gli amici di sempre avevano preparato una festa come piace a me: in casa di Célia e João, la tavola imbandita (con l'immancabile carne di maiale ma anche degli gnocchi quasi perfetti, preparati da Valéria), birra a volontà e l'immancabile "roda de caipirinha" preparata dalle mani sapienti di Ana e passata di mano in mano peggio di una grolla dell'amicizia.
C'erano tutti, persino Neno e Auda arrivati apposta da Maceió, e poi Sergivaldo e Maria Das Dores, Vera, Gil, Totonho e Neta, Renilson, Maria de Óculos e Maria Pequena...
Non c'è niente come il calore degli amici, come l'affetto delle persone care.
1 commento:
Grazie per aver condiviso con noi i tuoi pensieri "personali". Anche questi hanno il sapore del Brasile!
Ciao!!
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