12 giugno 2008

Dia dos namorados

Ebbene sì, in Brasile la festa degli innamorati, dei fidanzati, delle coppie che si vogliono bene è oggi e non il 14 febbraio.
Perché mai?, si domanderanno i miei curiosi lettori.
Domani, 13 giugno, è S. Antonio, il santo "casamenteiro" cioè propiziatore di matrimoni. La vigilia della solennità di questo santo è quindi il giorno più giusto per festeggiare l'amore di coppia. Conosco un sacco di gente che si è fidanzata o sposata in questi giorni, è una tradizione che ha radici antiche e non ha il difetto di essere nata come festa meramente commerciale a suon di cioccolatini.
Per completare l'informazione, sappiate che nel Nordest esistono alcune usanze popolari che hanno come scopo convincere il santo a procurare un fidanzato alle signorine senza marito. La più divertente è quella secondo la quale bisognerebbe appropriarsi di nascosto di una statua di S. Antonio e poi appenderla a testa in giù nell'armadio: "Ti raddrizzo solo quando mi trovi un fidanzato!". Ma è fondamentale che la statuetta non sia comprata né regalata: deve essere trafugata di nascosto, rubata, sottratta in chiesa o a qualche zia devota. E restituita a servizio concluso, ovviamente, ovvero a fidanzato accalappiato!
Auguro un felice dia dos namorados a tutti quelli che si amano, a chi è innamorato, a chi è in trepidante attesa di una dichiarazione e a chi spera di trovare - come mi diceva una giovane amica ieri sera a cena - "qualcuno da amare per tutta la vita".
E che sia un giorno sereno anche per chi, come me, è solo. Che Sant'Antonio non se ne abbia a male se lo lasciamo in pace, a testa in su, sull'altarino di casa della vecchia zia devota...

7 commenti:

elena ha detto...

anche i miei genitori si sono sposati il 13 giugno di 45 anni fa! :-)

Anonimo ha detto...

Questa mi è nuova davvero... E perchè proprio Sant'Antonio è il patrono degli innamorati in Brasile si sa?

Sandra B. ha detto...

Si tratta di una tradizione portoghese (non dimentichiamo che Sant'Antonio "da" Padova in realtà era "di" Lisbona!). Ci sono varie leggende ma la più accreditata sarebbe questa.
Una signora ridotta in povertà voleva prostituire la figlia, che ovviamente si opponeva con tutte le forze a questa triste prospettiva. Misteriosamente, la fanciulla si trovò fra le mani un biglietto indirizzato a un ricco commerciante, che riportava questo messaggio: "Singor N., voglia ossequiare la giovine che le consegnerà questo messaggio con tante monete d'argento quanto pesa questo foglietto di carta. Che Dio la protegga sempre. Antonio". Il ricco signore, divertito e incuriosito al tempo stesso, mise su un piatto della bilancia i pezzo di carta, e dall'altra parte una piccola monetina d'argento. Ma, sorpresa, il biglietto pesava di più. Senza capire cosa stava succedendo, il ricco signore continuò a riempire la bilancia di monete fino a comporre un piccolo capitale che consegnò alla ragazza. Si sparse la notizia e la giovane cominciò ad avere molti pretendenti che la chiedevano in matrimonio, fino a che trovò il ragazzo giusto, lo sposò e furono molto felici. Da allora, ogni volta che volevano trovar marito, le ragazze di Lisbona si rivolsero a Sant'Antonio.

Anonimo ha detto...

Grazie della spiegazione! Non sapevo nulla di questa storia, ma è davvero interessante:)

Anonimo ha detto...

Che storia affascinante, molto meglio del San Valentino importato :)
Comunque, bella mamma quella della leggenda più accreditata.
Ciao Sandra!

Anonimo ha detto...

Che bella questa storia! Credo che sia una meravigliosa tradizione!

Kika ha detto...

Questa tradizione era in voga anche in Italia qualche anno fa!!!!
Mia nonna mi raccontava sempre di statuette di sant antonio a testa in giu' o di preghiere presso l altare il giorno del santo per chiedere la grazia di sposarsi!!!eheheh...