20 gennaio 2009

Salario Minimo


Il Salario Minimo, in vigore in Brasile nel 1940, viene fissato dal governo con aggiustamenti periodici. Fino a che l'inflazione veleggiava su valori del 30-50% al mese (al mese, avete capito bene), la correzione veniva fatta con cadenza trimestrale. Dal 1994, anno di istituzione della nuova moneta il Real, il valore del Salario Minimo viene corretto tutti gli anni.
Secondo la costituzione del 1988, questo valore deve essere tale da "rispondere alle necessità vitali del lavoratore e della sua famiglia quanto ad abitazione, alimentazione, educazione, salute, tempo libero, abbigliamento, igiene, trasporti e previdenza sociale".
Ieri il presidente Lula, durante un incontro con i rappresentanti di sei confederazioni sindacali, ha confermato che, nonostante i tagli al bilancio, il valore del S.M. sarà corretto a partire da aprile a 472 R$ al mese, corrispondenti al cambio attuale a circa 157 euro. Il valore attuale è di 415 R$ (138 euro).
Pare che le disparità nella distribuzione del reddito in Brasile si stiano lentamente riducendo, ma siamo ancora lontani dal raggiungimento di criteri di equità. Per quanto il costo di vita nel paese sia inferiore all'Italia, posso garantire che il dettame costituzionale relativo alle "necessità vitali del lavoratore e della sua famiglia" non può essere rispettato con valori di S.M. ancora così bassi. D'altra parte, su questo valore è modulato tutto il sistema pensionistico e un suo aumento incide pesantemente sul bilancio pubblico.

1 commento:

Dentro da Bota ha detto...

Com certeza o valor é baixo... mas como vc comentou... um aumento muito radical nao é possivel...

gi