15 maggio 2008

Cecità

E intanto Fernando Meirelles non sbaglia un film... ormai approdato a Hollywood, l'eccellente regista brasiliano si è cimentato niente meno che con uno dei romanzi più affascinanti e tragici di tutta la letteratura in lingua portoghese, "Cecità" del Premio Nobel José Saramago.

Il film ha aperto ieri il 61º Festival di Cannes e conta su un cast d'eccezione, fra cui spicca la protagonista Julienne Moore.
Sono curiosissima di vedere come il regista brasiliano è riuscito a rendere sul video quella storia allucinante che - lo confesso senza vergogna - ho iniziato a leggere due anni fa e non sono ancora riuscita a finire.
Fernando, ti aspettiamo al varco. E complimenti per aver portato ancora una volta il nome del Brasile sulla passerella di uno degli eventi cinematografici più importanti del mondo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza, attendi un momento gestibile della tua vita e prova a finirlo. Non ha senso mettere in gerarchia i libri letti (si può fare una gerarchia degli amici?), ma Cecità è il testo che probabilmente più mi ha segnato nell'ultimo decennio. E se è facile trovare un libro che ti cambi la vita a 18 anni, è molto più improbabile a 30.
Al di là della conclusione, che ovviamente non ti anticipo, il senso di amaro, di mancanza di appoggi, resta assoluto (come ne "La strada" di McCarthy, altro contesto culturale e dimensione ma altrettanto crudo e angosciante). E fa bene saperlo, a quali abissi l'umanità - lo sappiamo bene - non ci mette molto ad arrivare.

Anjo

Sandra B. ha detto...

Sono quasi a due terzi, caro Anjo, ma faccio talmente fatica, è un libro così duro, così spietato, così lucido...
Saramago è un genio. Lo sto leggendo in lingua originale e mi rendo conto che tradurlo dev'essere stato tutt'altro che facile, e tuttavia appassionante.
È un libro bellissimo. Ma per leggerlo bisogna essere assolutamente sereni, o assolutamente disperati. In questo momento non sono né una cosa né l'altra...

Bell ha detto...

Ola Sandra, achei seu blog por acaso essa manha e ja me apaixonei por ele, sou brasileira e faz 6 anos que estou aqui na Italia, ainda nao "mergulhei" no seu blog por inteiro, mas vou faze-lo, pois o achei demais!! Um abraço.
Bell

Francesco Tripodi ha detto...

Ciao Mafalda, un saluto fortissimo da una coppia Italo-Brasileira di Belo Horizonte che ha scoperto il tuo blog solo oggi.

Continua così!