07 gennaio 2007

Il Sudest sotto la pioggia

Le forti piogge estive stanno lasciando una scia di morti nel Sudest del Brasile: in questi primi 6 giorni dell'anno, le vittime ammontano a 32. Lo stato più colpito è quello di Rio de Janeiro, dove i morti sono 25 e le persone rimaste senza tetto 15 mila. Ma anche negli stati di São Paolo e Minas Gerais gli sfollati sono diverse centinaia.
Certo, il problema è meteorologico, ma non solo. Certo, i cambiamenti climatici stanno facendo aumentare considerevolmente le precipitazioni, o quanto meno ne stanno modificando la distribuzione nell'arco dell'anno.
Ma è vero anche che sono ancora troppe le famiglie costrette a costruire i propri alloggi sul fango, senza fondamenta, sui pendii scoscesi delle colline. Alloggi spesso fatti di legno, cartone e teli di plastica, più raramente di mattoni. Alloggi che costituiscono l'unica alternativa possibile per famiglie il cui reddito non consente né l'affitto né l'acquisto di una casa decente in un luogo decente e sicuro.
A Nova Friburgo (RJ) una donna, Maria Aparecida Ferreira de Oliveira, è rimasta seppellita sotto fango e macerie per 5 ore, con il marito e i tre figli di 10, 8 e 2 anni. Solo il più piccolo si è salvato insieme alla madre e al padre.
Tanto per ricordare che, a fare da contraltare ai problemi di sovrappeso di chi ha mangiato e bevuto troppo durante le feste, a fare da contraltare alle calze della Befana che hanno rallegrato i nostri bambini, c'è tutto un mondo che non chiede tacchini arrosto, dolciumi e champagne, ma condizioni di vita appena un po' più dignitose.

Nessun commento: