14 settembre 2007

16 anni fa (è un po' personale, portate pazienza)

Il 14 settembre 1991, esattamente 16 anni fa, mi trasferivo in Brasile per lavorare in un progetto di sviluppo a Matriz de Camaragibe, una piccola località situata nello stato di Alagoas, nel Nordest del Brasile, in mezzo alle piantagioni di canna da zucchero. Atterravo a Recife (che, anni dopo, sarebbe diventata a tutti gli effetti la mia città di adozione) alle 3 del mattino di domenica 15 settembre, e cominciava così la mia nuova vita.
Ad aspettarmi all'aeroporto trovai Padre Diego Vanzetta - ancora oggi un grande, grandissimo amico - che mi caricò sulla Uno bianca della parrocchia e mi accompagnò a Matriz. Saremmo dovuti arrivare prima dell'alba, se non si fosse bucata una gomma. Così, nel buio della notte e in una situazione ad alta pericolosità (rischio di assalto, rapina, violenza...), io con la mia maglietta bianca stavo in piedi davanti alla macchina in modo da riflettere la luce dei fanali accesi e permettere al povero Diego di sostituire la ruota...
Ricordi che oggi mi fanno sorridere di tenerezza. Chi era quella ragazzina entusiasta e spaurita? Ero proprio io?...

Amici che mi leggete, se potessi vi offrirei da bere perché questi giorni per me rappresentano veramente un "anniversario di matrimonio". Brindate con me, se potete.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Stappo una bottiglia di prosecco e brindiamo assieme!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sì, sono bei ricordi quelli legati agli arrivi, alle partenze. E quindi un brindisi "à nossa saúde e ao Brasil".

Unknown ha detto...

Ricordi davvero belli, bellissimi, che segnano l'anima e la vita...

In alto i calici...Al Brasile!!!

Michi

TopolinoRosso ha detto...

Ciao MAfalda, che bello leggere questo post più personale! Ma la tua passone per il Brasile trasuda sempre dai tuoi scritti. Mi auguro di cuore che prima o poi tu possa tornare nei luoghi dei tuoi ricordi! Un saluto e spero vivamente di incontrarci, prima o poi...

Anonimo ha detto...

Ricordi bellissimi, io amo il Brasile e ci sono stata anche questa estate. E' un paese pieno di contraddizioni, ma straordinario. Giulia

LuisaMiao ha detto...

Io sogno di andare... andare per lavorare lì poi sarebbe il sogno dei sogni... prima o poi ci riesco, prima o poi ci riesco, prima o poi ci riesco... forse se lo ripeto, accade ;)