25 marzo 2008

Passa, nuvem negra...

... larga o dia, vê se leva o mal que me arrasou
pra que não faça sofrer mais niguém...
Esse amor que é raro
e é preciso pra nos levantar me derrubou,
não sabe parar de crescer e doer...

(parole e musica di Djavan, interpretano Djavan, Gal Gosta e Chico Buarque)



Prima o poi passerà...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Passerà, in una direzione o nell'altra.
Ma ricominceremo a soffrire, perché l'amore è sempre sofferenza. E ci piace, questa sofferenza. Quasi quasi capiamo il senso di Mc 8,34. In fondo, sarebbe possibile forzarci a non soffrire. Ma sarebbe vita?

Interessante la foto di Rio ;-)

gelo

Anonimo ha detto...

Hola!sono un tio visitatore assiduo^^ ma discreto^^ leggendo il tuo profilo ho visto ke fai la traduttrice posso farti una domanda: per fare il traduttore,o per insegnare italiano a stranieri o la lingua ke si sà a italiani bisogna per forza avere la laurea in lingue o solo conoscere la lingua?XD una mia curiosità XD pkè avrei il desiderio di intraprendere la tua stessa strada^^ grazie in anticipo della risposta

Javier

Anonimo ha detto...

Ti rispondo io, per ora, Sandra lo farà quando se la sentirà.
Per fare il traduttore è obbligatorio conoscere molto bene la lingua d'arrivo, verso la quale si traduce, e questo è persino più importante della (doverosa!) conoscenza di lingua e (soprattutto) cultura della lingua di partenza, dalla quale traduci. Sono traduttore anch'io e, come Sandra, non ho la laurea in lingue, ma una competenza specifica in un campo particolare nel quale mi muovo con le mie traduzioni.
Tutto il resto (più che la laurea in lingue piuttosto la scuola per interpreti e traduttori) è utile o addirittura prezioso, ma non indispensabile.
In bocca al lupo per i tuoi progetti, Javier.

gelo

elena ha detto...

un bacetto, bella... e fatti passare la tristezza che la vita e' bella ....

Paolo ha detto...

Questa musica fa venire i brividi.
E' di una bellezza struggente.
Gli interpreti hanno l'anima nella voce.