22 dicembre 2007

La fortuna è cieca (divagazione personale)

...purtroppo, la sfiga ci vede benissimo (mi pare che la citazione sia degli Skiantos).
A 6-giorni-6 dalla partenza, con le valigie da preparare, un everest di panni da stirare + due lavatrici ancora da fare, la casa sudicia come se non fosse stata pulita da 10 giorni (ed è proprio così), ecco che mi cade fra capo e collo un'influenzona con febbre, tosse, rinite e soprattutto cefalea e dolori alle ossa (in particolare al collo e alle spalle).
Conto sulla vostra solidarietà, se volete potete fare una macumba, recitare tre rosari, mandarmi un Reiki a distanza, incrociare le dita, affinché entro venerdì (possibilmente prima!) io torni più pimpante e vivace che pria e possa affrontare il mio viaggio senza portare in aereo una farmacia.
Ora scusate me devo tornare sotto il piumone: nonostante il termostato affermi che qui in casa ci sono 23,7º e il termometro che la mia temperatura è di 37,7, nonostante abbia addosso maglia, maglione e pile, pantaloni lunghi, calzerotti grossi e pantofole invernali... ho un freddo barbino.
Speriamo non sia niente di più grave, io coi polmoncini ho un conto sempre aperto...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io faccio tutti gli scongiuri. In cambio fanne anche tu qualcuno per me. Simo