29 aprile 2008

Tutto è bene quel che finisce bene


(e poi prometto che la pianto e non ne parlo più)

Eccolo. È il frontespizio corretto e applicato sulle copie del libro. Giustizia è fatta e sia dato merito alla sollecitudine di Edizioni San Paolo che ha prontamente rimediato all'incidente dell'omessa citazione. Vorrei approfittarne per ringraziare pubblicamente il direttore editoriale Don Elio Sala che si è prodigato personalmente affinché tutto fosse risolto al meglio.

Ne approfitto, come promesso, per lasciarvi il link alla recensione dell'Avvenire del 23 aprile scorso e quello alla scheda del libro (per questi due link ringrazio per la collaborazione un gentile conoscente che non vuole essere identificato e che per comodità chiamerò CC).
Grazie a tutti per la pazienza con cui avete seguito la mia vicenda e, se lo leggerete, non dimenticate di farmi sapere cosa ne pensate. Senza pietà e senza mezzi termini.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

gente seria e affidabile i Paolini, come volevasi dimostrare..

AGRY ha detto...

Além de não poder expor idéias ou denunciar prisões irregulares ou a prática de tortura, Dom Hélder era impedido até mesmo de responder acusações contra ele veiculadas pela imprensa,como sabe.

Labelladdormentata ha detto...

Finalmente! Sono veramente felice che tutto sia stato risolto nel migliore dei modi! Ti abbraccio.

TopolinoRosso ha detto...

Carissima,
complimenti! Sono veramente felice per te! Giustizia è stata fatta. Quando ci si impegna così tanto è giusto avere il merito di ciò che si fa. Un grande abbraccio

Anonimo ha detto...

ah, meno male Sandrina! mi chiedevo come fosse finita :)
baciiiii!

marella ha detto...

Sono veramente contenta. Tutto si è risolto bene ed in fretta. Mbciù!

Jacqueline Spaccini (Artemide Diana) ha detto...

Mi accodo. E ti faccio le mie felicitazioni!