27 giugno 2006

Si mangia e si beve!

Così come in Italia non si può pensare ad un pasto come si deve senza un piatto di pastasciutta, in tutto in Brasile il piatto più popolare è costituito da riso e fagioli. Ovviamente, stiamo parlando della culinaria “povera”.

In realtà, in Brasile si mangia di tutto. La frutta tropicale presenta differenze anche sostanziali fra il Nord del paese (Amazzonia) e le altre regioni, ma dappertutto sono diffusissimi i succhi naturali prodotti al momento, con o senza l’aggiunta di latte.

Pesce, crostacei e molluschi occupano uno spazio importante sulle tavole sparse negli oltre 8500 Km di coste, e vengono spesso cucinati con l’aggiunta di latte di cocco.

La carne bovina, sia fresca che essiccata, è di qualità eccellente grazie all’allevamento in pascoli estensivi. Negli ultimi anni il costo relativamente economico del pollame ha portato questo tipo di carne anche sulla tavola di molti brasiliani poveri. In alcune regioni, come ad esempio il Nordest, è consumata anche la carne ovina (soprattutto il prelibatissimo montone).

Fra i piatti più conosciuti anche all’estero non possiamo dimenticare la Feijoada (“Fagiolata”); si tratta di un piatto di origine schiava a base di fagioli (rigorosamente neri nella zona di Rio de Janeiro, ma in altre regioni del paese viene preparata con fagioli comuni) e parti poco nobili del maiale (cotenne, lardo, orecchie, coda, zampini ecc.) essiccate o affumicate. Quando i padroni uccidevano il maiale, le parti di scarto venivano recuperate e conservate dagli schiavi sotto sale o sotto affumicatura, per poi essere riutilizzate per preparare questo grande stufato con i fagioli meno pregiati, quelli neri. Il alcune regioni del paese la feijoada è diventata il piatto tipico del pranzo del sabato, rigorosamente ‘innaffiato’ con la famosissima caipirinha. La caipirinha è un drink a base di acquavite di canna (cachaça), zucchero, ghiaccio e limone: buonissima, dissetante ma… attenzione alla gradazione alcolica! Oltre alla cachaça, in Brasile si consuma moltissima birra di produzione locale, a gradazione alcolica medio-bassa e che va bevuta gelatissima; la brasiliana Ambev è attualmente la seconda azienda produttrice di birra del pianeta.

Nel Nordest, durante il periodo delle Festas Juninas, sono tipiche le preparazioni dolci e salate a base di mais, che in questo periodo raggiunge il picco di maggior raccolto nella regione. Per non parlare dei dolci, delle torte e di tutte le preparazioni possibili e immaginabili che richiedano l’impiego dello zucchero: in Brasile il dolce è veramente dolce, al limite dello stucchevole!

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